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cinciallegra | 99 |
— La maggiore la darò al Reuccio, l’altra a chi vuol pigliarsela!
Una mattina entrò nella bottega un giovane, di aspetto rozzo, vestito da contadino, con scarpe grosse e cappellone di paglia.
— Compare, che cosa cercate?
— Una pentola e una moglie.
— La pentola eccola qui. La moglie... Sentite? Ho una figlia che canta meglio d’una cingallegra; se la volete pigliatevela.
— Non compro gatta in sacco.
— Ve la faccio vedere. Ohe, Cingallegra! —
Invece di Cingallegra, si presentò Reginotta.
— Questa non è per voi.
— Allora... tornerò domani.
— E la pentola?
— Pentola e moglie tutto a una volta. —
E appena colui era andato via, accorse Cingallegra.
— Dov’eri? Che cosa facevi?
— Governavo il pettirosso.