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66 | senza-orecchie |
divertiva a fare chiasso sull’erba, all’ombra dei grandi alberi. Sull’ora di mezzogiorno la balia s’addormentava; ma quando si svegliò, non trovò più la Reginotta. Cerca, chiama per tutto il giardino; nulla! La bimba era scomparsa.
Come presentarsi al Re, che andava matto per quella figliuola?
La povera balia si picchiava il petto, si strappava i capelli:
— Dio! Dio! Sua Maestà l’avrebbe fatta impiccare!-
Agli urli della balia erano accorse le guardie.
Fruga e rifruga, tutto fu inutile.
Venne l’ora del pranzo.
— E la Reginotta? — domandò il Re.
I ministri si guardarono in faccia, più bianchi di un panno lavato.
— La Reginotta dov’è?
— Maestà, — disse un ministro — è accaduta una disgrazia!-
Il Re pareva fuori di sè dal gran dolore. Fece subito un bando:
— Chi riporta la Reginotta, gli si concede qualunque grazia.-
Ma eran già passati sei mesi, e al palazzo reale non s’era visto nessuno.