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50 | RANOCCHINO. |
dava per inteso. Una meraviglia non mai vista. E tutti pagavano un soldo.
La Reginotta fece chiamar la vecchia sotto la finestra; voleva veder anche lei.
— Ranocchino, porgi il ditino! —
Rimase ammaliata. E corse subito dal Re.
— Babbo, se mi vuoi bene, devi comprarmi quel Ranocchino.
— Che vorresti tu farne?
— Allevarlo nelle mie stanze: mi divertirò. —
Il Re acconsentì.
— Buona donna, quanto volete di quel Ranocchino?
— Maestà, lo vendo a peso d’oro. È quel che vale.
— Voi canzonate, vecchia mia.
— Dico davvero. Domani varrà il doppio. Ranocchino, porgi il ditino! —
E Ranocchino stendeva la zampina e porgeva il ditino alla vecchia. Gli altri avevano un bel dirgli: — Ranocchino, porgi il ditino; - non se ne dava per inteso.
— Vedi? — disse il Re alla Reginotta. — Occorre anche la vecchia. —
La Reginotta non s’era provata.
— Ranocchino, porgi il ditino! —