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— Ci avete fiabe nuove?
— Fiabe nuove non ce n’è più; se n’è perduto il seme. —
E tre!
Vedendolo rimasto male, quella fata gli disse:
— Sapete, quell’uomo, che dovreste voi fare? Dovreste andare dal mago Tre-Pi che n’ha pieni i magazzini.
— E dove si trova cotesto mago Tre-Pi?
– Lontan lontano, fra’ suoi boschi di aranci. —
Prima dell’alba la fiera finì. Le fate, le tende, ogni cosa disparve; e quel povero diavolo si trovò solo in mezzo al bosco, e non sapeva se fosse stato sveglio o pure avesse sognato.
Cammina, cammina, incontrò un viandante:
— Compare, sapreste dirmi dove sono i boschi di aranci del mago Tre-Pi?
— Andate avanti, sempre avanti. —
— Cammina, cammina, incontrò una vecchia:
— Comare, sapreste dirmi dove sono i boschi di aranci del mago Tre-Pi?
— Andate avanti, sempre avanti. —
Non si arrivava mai!
Finalmente, ecco i boschi di aranci. Ma c’erano i muri attorno, e si doveva entrare da un piccolo cancello guardato da un mastino.