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— Vuole un pezzettino di panno rosso; gli si è bucato il mantello.
— Che seccatura! Prendi qua. —
E gli buttò dalla finestra un pezzettino di panno rosso, tagliato a foggia di lingua.
Andò avanti, e arrivò a piè d’una montagna, dove a mezza costa, c’era un palazzo simile a quello del mago. Picchiò al portone.
— Chi sei? Chi cerchi?
— Cerco Manina d’oro.
— Capisco: ti manda mio fratello. Che cosa vuole da me?
— Vuole due grani di lenti per la minestra.
— Che seccatura! Prendi qua. —
E gli buttò dalla finestra due grani di lenti, involtati in un pezzettino di carta.
Andò avanti, e arrivò in una valle, dove c’era un altro palazzo simile a quello del mago. Picchiò al portone.
— Chi sei? Chi cerchi?
— Cerco Piedino d’oro.
— Capisco: ti manda mio fratello. Che cosa vuole da me?
— Vuole due lumachine per mangiarsele a cena.
— Che seccatura! Prendi qua. —