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Dopo che la Regina ebbe comprato parecchie cose, domandò alla figliuola:
— O tu, non vuoi nulla?
— Non c’è niente di bello, — rispose la Reginotta.
— Ci ho qui un anello raro; le piacerà. —
E il finto gioielliere mostrò l’anello incantato.
— Oh, che bellezza! Oh, che bellezza! Quanto lo fate?
— Reginotta, non ha prezzo, ma prenderò quel che vorrete. —
Gli diedero una gran somma e quello andò via.
La Reginotta s’era messo in dito l’anello e lo ammirava ogni momento:
— Oh, che bellezza! Oh, che bellezza! —
Ma dopo ventiquattr’ore (era di sera):
— Ahi! Ahi! Ahi! —
Accorsero il Re, la Regina, le dame di corte, coi lumi in mano.
— Scostatevi! Scostatevi! Son diventata di stoppa. —
Infatti la povera Reginotta avea le carni tutte di stoppa.
Il Re e la Regina erano proprio inconsolabili. Radunarono il Consiglio della Corona.