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Trovarono una ragazza bella come la Reginotta, le fecero indossare uno dei più ricchi abiti di lei, e la mandarono nel bosco. Dovea dire che lei era la figlia del Re.
Il giorno appresso quella ragazza tornò indietro.
— Che cosa è stato?
— Maestà, trovai l’Uomo selvaggio, e mi domandò: — Chi sei? — Sono la Reginotta. — Lasciami vedere. — Mi sbottonò la manica del braccio sinistro e urlò: Non è vero! La Reginotta, dice, ha una voglia in quel braccio! — e mi ha rimandato. Se fra due giorni non avrà lì la sposa, guai a voi! —
Il Re non sapeva che cosa fare, e radunò di bel nuovo il Consiglio di corona:
— L’Uomo selvaggio sa che la Reginotta ha una voglia nel braccio sinistro; è impossibile ingannarlo.
— Maestà, — disse il ministro — cerchiamo un’altra ragazza, chiamiamo un pittore che le dipinga una voglia simile a quella della Reginotta, vestiamola con uno dei suoi vestiti, e mandiamola lì. Questa volta l’Uomo selvaggio non avrà da ridire. —
Trovarono un’altra bella ragazza, le fecero dipingere una voglia sul braccio, simile a quella della Reginotta, l’abbigliarono con uno dei più