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La trovò che piangeva.
— Che cos’hai, figliuola mia?
— Sono disgraziata! Il Re vorrebbe un figliuolo, ed io non posso farne. I figliuoli li dà Dio.
— Ma l’anello della buona fortuna non giova a nulla?
— Non giova a nulla. Il Re mi ha detto: Se fra un anno non avrò un figliuolo, guai a te! Son certa, babbo mio, che mi farà tagliar la testa. —
Quel povero padre, come potea rimediare? E partì per far visita alla figliuola Principessa.
La trovò che piangeva.
— Che cos’hai, figliuola mia?
— Sono disgraziata! Tutti i figliuoli che faccio mi muoiono dopo due giorni.
— E l’anello della buona fortuna non giova a nulla?
— Non giova a nulla. Il Principe mi ha detto: Se questo che hai nel seno morrà anche lui, guai a te! Son certa, babbo mio, che mi farà scacciar di casa! —
Quel povero padre che potea farci? E partì.
Per via gli nacque il pensiero d’andar a vedere l’altra figliuola, quella del pecoraio. Ma aveva vergogna di presentarsi. Si travestì da mercante, prese con sè quattro ninnoli da vendere e,