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— Questo qui. —
Naturalmente prese l’anello d’oro.
— Maestà, vi saluto! —
La vecchia le fece un inchino e sparì.
Tornati a casa, la sorella maggiore, pavoneggiandosi, disse alle altre due:
— Diventerò Regina! E voi reggerete lo strascico del manto reale! —
Il giorno dopo andò col padre l’altra figlia.
Comparve la vecchia colla conocchia e col fuso, e cavò di tasca due anelli, uno d’argento ed uno di ferro:
— Scegli, e Dio t’aiuti!
— Questo qui. —
E, s’intende, prese quello d’argento.
— Principessa vi saluto! —
La vecchia le fece un inchino e sparì.
Tornata a casa, quella disse alla maggiore:
— Se tu sarai Regina, io sarò Principessa! —
E tutt’e due si diedero a canzonare la sorella minore:
— Che volete? Chi tardi arriva male alloggia. Dovea venire al mondo prima. —
Lei zitta.
Il giorno dopo andò col padre la figliuola minore.