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questa abitava, e cominciò a gridare pietosamente, dietro al portone:

— Ah, Reginotta! Rendetemi gli occhi. -

La Reginotta, dalla finestra, rispondeva:

— Sposare una gobbina! No, mai!

— Perdonatemi, Reginotta; e rendetemi gli occhi! -

La Reginotta dalla finestra rispondeva:

— Spellarla, lessarla,

O arrosto mangiarla. -

Allora il Re capì che la Reginotta di Spagna e la Cecina erano una sola persona; e si mise a gridare più forte:

— Ah, Reginotta! Ah, Cecina mia! Rendetemi gli occhi. -

La Reginotta scese giù e gli disse:

— Ecco gli occhi. -

Il Re la guardò sbalordito. La Reginotta non era più gobba e somigliava precisamente alla Cecina, benchè fosse di giusta statura.

Così fu perdonato, e da lì a poco la sposò.

Lei, per ricordo, volle sempre essere chiamata Cecina.

Vissero lieti e contenti

E a noi si allegano e denti.