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LIB. II. 45

la gratia d'una donzella, sostenne molti anni servire nelle pastorali case di Admeto: senza che Hercole, Achille, et tanti altri baroni, et semidei, domatori de mostri, et de mondani regni, hă(n)no in collo portato giuogo feminile. À me pare adunque che non solamente siano à gli huomini eguali; ma ancora piu degne, oltre alle ragioni già dette; perche la generatione è da loro piu disiata: la quale tra tutte l'altre nostre, piu s'appressa alle divine operationi. percioche s'assomiglia al maraviglioso artificio di Natura: producendo quasi di niente, ò al meno di minima cosa si bello effetto, come è il parto humano: nel quale avegna che tanto il maschio quanto la femina s'adopri: non dimeno con maggior disiderio vi si muove la dŏ(n)na, et piu vi s'affatica, pascĕ(n)dolo col proprio sangue mutato in forma di latte; accio non dia loro cagione di timore; et è la generatione in tanto accetta à Domenedio; che (come dicono i sacri theologi) perdonò alle figliuole di Loth giacciute co 'l padre ebbriaco; havendolo fatto non per libidine, ma per generare figliuoli di huomo giusto, et ubidiente à Dio, et che come gli altri huomini di Sodoma non havessono à guastare le leggi naturali et divine. Deve etiă(n)dio la donna esser superiore quanto alla generatione: potendo senza huomo generare un parto vivo, che si chiama Mola: cosa à niuna altra spetie degli animali conceduta: et quantunque tal parto non possa lungamente vivere: non per tanto non si lascia di considerare il privilegio loro dato dalla Natura. Il quale è tanto che non solamente gli huomini non le possono aguagliare: ma non gli sono prossimi, se non di gran-