Pagina:Capella - L'anthropologia, 1533.djvu/64

DELL'ANTHROPOLOGIA

nell'una cosa che nell'altra; percioche posseda piu beni ò dell'animo, ò del corpo, ò della fortuna, ò di tutti insieme. Ma quanto l'animo del corpo et della fortuna è piu degno; tanto da piu sono etiandio i beni indi vegnenti: et però primieramente si parlerà di quelli. I beni dell'animo parte stanno nell'opre; et parte nell'intelletto. Nell'opre sono la prudenza, la giustitia, la fortezza, et la temperanza, le quali sono chiamate virtù cardinali, come quelle ch'à guisa di cardini governano la vita humana. L'intelletto poi si divide in attivo, et specolativo; nell'attivo consiste la magnanimità, et la dilettione ò vogliamo dire l'amore. percioche l'havere animo nelle cose malagevoli et pericolose, et anco l'amare dell'habito procede: nella parte specolativa sono tutte le scienze et la dottrina. Si potrebbono fare, disse messer Lă(n)cino, ancora altre partitioni. Fare se ne potriano molte, replicò il Poeta; ma percioche non importano al nostro ragionamento, non essendo dubbio che tutte le predette virtù siano, conchiudendo in esse le donne esser piu degli huomini eccellenti, credo sarà meglio fondata la nostra intentione delle lodi feminili, che la vostra Musicola di quelle degli huomini, percioche di molte arti siano stati gl'inventori, ò con danno et uccisione di genti habbiano cercato d'acquistar fama. Anzi che piu oltre andiate, disse madonna Iphigenia, à me pare che dovreste ancora far mĕ(n)tione delle tre virtù theologiche, carità, fede, et speră(n)za; le quali pur sono il fondamento del nostro ben vivere. Avegna ch'io nŏ(n) havesse pĕ(n)sato, disse il Poeta, di quelle dire: non dimeno parĕ(n)domi che tanto siano piu beni dell'animo, quă(n)to piu all'animo appartiene vivere secŏ(n)do la legge