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Dei cimier le piume urtando
Susurrando
Gode l’aura di scherzar;
Par veder d’altero bosco
Verde-fosco
Le gran chiome a tremolar.
Degl’ignivomi metalli,
Dei timballi
S’ode intorno orrendo tuon;
Sbuffa, spuma, il suol calpesta,
L’ire desta
Il destrier di pugna al suon.
Ve’ che scorre il vasto campo
Come lampo
De’ possenti il Vincitor;
Del suo popolo diletto
Desta in petto
Le scintille del valor.