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nozioni preliminari. 83

72 parti di calce e 28 di ossigeno, oppure da 1 equivalente di calcio ed 1 di ossigeno (CaO); non trovasi in natura che combinata a diversi acidi, e specialmente al carbonico, al solforico ed al silicico. La calce pura è acre, abbrunante; distrugge i tessuti organici; è avidissima dell’acqua, che assorbe con rapidità, riscaldandosi, fendendosi e polverizzandosi, prendendo allora il nome di calce estinta; serve nelle arti a far cemento.

La calce sciolta viene assimilata dai vegetali, e trovasi abbondante nelle viti, nel gelso, ecc. Negli animali è uno dei principali costituenti delle ossa.

§ 81. Il carbonato di calce è un sale risultante da 56 parti di calce e 44 di acido carbonico, ossia da 1 equivalente dell’uno con 1 equivalente dell’altro (CaO, CO2). Ordinariamente in natura trovasi misto ad argilla, a silice, ad ossidi di ferro; è insolubile nell’acqua, ma vi si scioglie quando vi sia un eccesso d’acido carbonico, come per effetto di certe acque di sorgente, di pioggia, ecc.

Il carbonato di calce è assai sparso in natura formando gran parte della composizione dei nostri monti. Il marmo è carbonato di calce puro.

§ 82. Il solfato di calce, gesso, è un sale composto di 42 parti di calce e 58 di acido solforico, cioè di 1 equivalente di calce ed 1 d’acido solforico (CaO, SO3). Esso è bianco, in parte solubile, si distingue dal carbonato perchè non fa effervescenza cogli acidi, ed è pure abbondante in natura, costituendo intieri colli, e riscontrandosi in quasi tutte le acque di sorgente. Di solito contiene il 20 per % d’acqua; ma facendolo cuocere la perde, ed allora, nuovamente impastato con acqua, subito dopo s’indura assai, ed è in questo stato che viene usato nelle arti e come cemento.

Nell’Agricoltura il gesso occupa da poco tempo un posto eminente per la sua proprietà d’assorbire l’azoto e l’ammoniaca dall’aria o dall’acqua, che in seguito somministra