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nozioni preliminari. | 75 |
Oltre a questi due gas nel miscuglio se ne trova anche da 3 a 4 diecimillesimi di un altro detto gas acido carbonico, e presso terra è spesso mista ad altri effluvj gasosi che emanano dalla sua superficie. L’aria pura non ha odore, ma non è affatto trasparente, per cui assorbe e riflette la luce ed il calore solare, mantiene la respirazione negli animali ed anche quella dei vegetali, colla differenza che i primi coi polmoni si appropriano l’ossigeno ed emettono l’azoto e l’acido carbonico, ed i secondi, per mezzo delle foglie, s’appropriano il gas acido carbonico, e pochissima parte d’azoto, lasciando in libertà l’ossigeno.
Gli effetti che esercita l’aria sugli animali e sui vegetali possono variare, variando le proprietà dell’aria secondo l’altezza dal livello del mare. Infatti a questo livello il peso che esercita l’aria su di un centimetro quadrato di superficie sarebbe poco maggiore d’un chilogrammo; e questo peso è quello che mantiene elevato a 76 centimetri il mercurio nel barometro. A questa pressione i vegetali e gli animali resistono colla forza espansiva dei gas che stanno chiusi ne’ tessuti del loro corpo. L’altezza dell’aria intorno alla terra, ossia l’altezza dell’atmosfera dev’essere almeno di 100 chilometri. Portandoci in alto diminuisce il peso e la densità dell’aria, il che ci vien indicato dall’abbassarsi del mercurio nel barometro; e col diminuire di peso e di densità diminuiscono pure i suoi effetti, per cui assorbe e riflette meno la luce ed il calore, rende difficile la respirazione e gli animali e vegetali intristiscono. Tutte le piante poi private d’aria morirebbero.
Finalmente l’aria non solo è necessaria alla vegetazione per gli effetti ch’esercita direttamente sulle piante, ma eziandio per quelli ch’esercita sul terreno. Il terreno privato del contatto dell’aria, o poco ad essa penetrabile, come sono le paludi, e le terre troppo argillose rimangono quasi sterili od affatto sterili. Le stesse piante acquatiche vivono per l’aria che sempre si trova mescolata all’acqua. L’aria, introducendosi nella