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effetti della coltivazione del riso. 737

proporzione già stabilita sul reddito. Inoltre il riso non servendo a far pane, è quasi interamente venduto per denaro fuori dei paesi che lo producono. Nei paesi asciutti invece il terreno è più suddiviso nelle proprietà, ed è lavorato interamente da coloni fissi sul fondo, e che ritraggono tutta la loro mercede dallo stesso prodotto del terreno che coltivano, prelevata quella parte che devono dare al proprietario come pagamento del godimento di detto fondo. Epperò il terreno de’ paesi asciutti essendo lavorato interamente dalle braccia dei detti coloni, vi si coltivano quasi esclusivamente generi atti a far pane, poichè il frumento costituisce il prezzo del fitto da pagarsi al proprietario, ed il melgone l’alimento del lavoratore; ed avviene che più della metà del prodotto dei terreni asciutti è consumato in luogo, dalla necessariamente più numerosa popolazione.

Nè pure il minor aumento di popolazione dei paesi a risaja è attribuibile all’influenza della mal’aria prodotta da questa coltivazione, poichè anch’essa è inerente al sistema di conduzione dei fondi. Grande è la differenza tra la famiglia del lavoratore dei terreni asciutti, ossia del colono, e quella del lavoratore salariato dei terreni irrigui. La famiglia di quest’ultimo è meno fissa nel luogo ed è quasi tutta a carico del capo di casa che, come bifolco, calvalcante, famiglio, ecc., è obbligato a prestar l’opera sua, mentre essa non lo sussidia che nel lavoro di quella data superficie di terreno concessagli a terzo od a quarto nel prodotto. I suoi figli sono per molto tempo dell’anno disoccupati, e non possono condur moglie o costituire essi pure un’altra famiglia se non quando avanzando nell’età e presso i 30 anni circa, prendono anch’essi pure servizio in una delle qualità sopraccennate. La famiglia all’incontro del colono è più fissa sul terreno che considera quasi come suo, ed è tutta attiva nello stesso modo, lavorando tutti assieme il terreno e partecipandone tutti egualmente al reddito; la famiglia, e specialmente i figli maschi, rappresentano le migliori braccia da lavoro e conseguentemente un maggior lucro, invece d’esser un maggior carico pel capo casa, come succede nella bassa Lombardia, e perciò importa che vi restino, e prendano moglie a 22 anni circa per sottrarsi possibilmente ai pesi della coscrizione. E queste sembranmi le principali cause del maggior aumento di popolazione nei paesi coltivati a colonia.

Dalle poche cose che qui brevemente esposi, risulta adun-