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dell’orzo. 675


L’orzo celeste (hordeum coeleste), ha la pianta e la spiga di un color cinereo tendente al bleu; i grani difficilmente si staccano, ma escono nudi sotto la battitura.

L’orzo a ventaglio (hordeum zeocriton), ha lunghe barbe divaricate in forma di ventaglio; ha il grano vestito, molto pesante e di qualità superiore alle altre varietà.

L’orzo distico (hordeum disticon), detto anche scandella, ha grani vestiti, spiga lunga e compressa. Desidera buon terreno; si semina in ottobre, ed anche in marzo, maturando al principio od alla fine di luglio, secondo che fu seminato in autunno od in primavera. Dà inoltre una paglia ed una stoppia assai ricercata dal bestiame.

§ 681. Composizione. L’orzo vestito, per mezzo dell’analisi, ci dà la seguente composizione ridotta a termini medii:

Amido 55 
Glutine ed Albumina 5 
Gomma e Mucilagine 6 
Loppa 20 
Acqua 14.

La farina contiene però 13,4 per 100 di materie azotate. Le ceneri all’incontro ci mostrano i seguenti principii:

Potassa e Soda 20,50 
Calce 2,21 
Magnesia 8,60 
Ossidi di Ferro e Manganese 1,07 
Acido fosforico 39,80 
    »     solforico 0,17 
    »     silicico 27,75.

Dalle qui esposte analisi rilevasi che l’orzo ridotto in farina deve essere più nutriente della segale, e che nelle ceneri la minor quantità proporzionale di acido fosforico è dovuta alla quantità di silice che troviamo in questo grano analizzato vestito; se noi dedurremo la silice degli involucri del seme vestito, avremo certamente una proporzione di acido fosforico superiore a quella riscontrata nella segale.

In quanto all’analisi della paglia riporto quella di Spren-