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coltura del frumento. 655

superficie varia a seconda del terreno, della qualità del frumento, e dell’epoca in cui vien seminato. Nei terreni argillosi e pingui deve essere maggiore che negli altri, perchè siffatti terreni possono nutrire un maggior numero di piante. I grani teneri possono essere seminati più fitti dei grani duri, perchè, questi ultimi talliscono di più. Chi semina tardi, deve abbondare in semente più che non quegli che seminasse presto, pel motivo che il frumento seminato presto ha maggior tempo per tallire.

Generalmente si semina troppo fitto, il che è causa di molti svantaggi, oltre alla maggior quantità di frumento che va perduta nella semina. La semina fitta dà un frumento più debole e facile a versare, e gli fa produrre una spiga più corta, o contenente una minor quantità di grani; ed a pari circostanze, entro certi limiti, può dirsi che il grano che può produrre una data superficie è sempre la stessa quantità, tanto seminando fitto che seminando alquanto più raro; che anzi la semina fitta spesso produce meno, e dà un grano assai più piccolo.

Di solito s’impiegavano ettolitri 2,70 di semente per ogni ettaro di terreno, corrispondenti a litri 18, ossia uno stajo milanese per ogni pertica milanese di superficie. In pratica si trova che nei terreni migliori si può risparmiare un buon terzo di questa quantità, e nei mediocri un quarto, seminandosene da 180 a 200 litri per ettaro, ossia poco più di due quartari per ogni pertica milanese.

§ 654. Circa all’epoca migliore della semina non si può stabilire un momento preciso, il tutto essendo subordinato al clima speciale di ciascun paese, od alla coltivazione del genere coltivato dapprima. Se noi osserviamo l’andamento naturale d’un grano caduto a terra nella mietitura, per tener conto dell’epoca in cui nasce, vedesi chiaramente ch’esso aspetta la stagione temperata e piovosa dell’autunno per germogliare. Egli è ben raro, e soltanto nel caso di straordinarie e prolungate piogge estive, che questo grano caduto a terra germogli avanti la metà di settembre, e quando per caso ciò avviene, la sua vegetazione resta paralizzata per la susseguente naturale secchezza della state.

Se io scrivessi soltanto per una poco estesa provincia, potrei dirvi seminate in settembre piuttosto che in ottobre od in novembre, ma non essendo così, abbisognerà che indichi quelle norme generali che possono servire per climi alquanto