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654 | coltura del frumento. |
In quanto al clima già vi ho detto che le specie di frumento di paesi assai più caldi possono soffrire moltissimo, specialmente pel freddo del nostro inverno, e che quelle provenienti da climi molto più freddi, accelerando la loro vita vegetativa, possono ne’ primi anni darci uno scarsissimo prodotto, non avendo potuto tallire. I grani duri possono prosperare nei climi in cui la temperatura jemale scenda soltanto di qualche grado sotto lo zero, quali sarebbero i paesi marittimi o vicini ai grandi laghi. I grani teneri all’incontro, resistendo assai più al freddo, possono coltivarsi con successo anche dove la temperatura subisca una grande diminuzione durante l’inverno, quali sono i paesi continentali e montuosi.
Riguardo al terreno, i grani teneri allignano meglio in quello che sia argilloso, ed i grani duri nei più sciolti, calcari o silicei. Nelle cotiche vecchie che si rompono abbisognerà scegliere i grani duri, od il tosello, poichè avendo uno stelo più solido, sono meno facili a versare.
Egli è però vero che uno degli ostacoli all’introduzione di nuove specie di frumento è l’ignoranza dei compratori, i quali, avvezzi a far pane con una tal qualità, senza conoscerne il valore, sprezzano come inferiore ogni altra che sia nuova.
§ 651. In ogni modo il frumento che dovrà servire da semente si fisserà quando è ancora nel campo, onde meglio si possa conoscerne la completa maturità, la qualità e volume della spiga, non che la massima possibile assenza d’ogni altra erba il cui seme possa frammischiarvisi. Tagliato ben maturo e battuto, deve mostrare il grano tondeggiante, levigato, scorrevole, di color uniforme, non troppo oscuro, e deve essere più pesante dell’altro. Avvertite pero che il terreno d’onde si trae non sia più pingue del vostro, poichè in allora la riuscita sarebbe assai dubbia.
§ 652. Fatta la scelta del frumento da semente importa il conservarlo sano sino all’epoca della seminagione, cioè per tre mesi e mezzo circa. Su quèsto proposito vi rimando al § 179 e successivi, aggiungendovi che pel frumento ed altri cereali consimili si trovò assai utile un miscuglio in peso di 8 di solfato di soda, 2 di calce viva e 100 di acqua, bastante a tener immerso il frumento per circa un’ora; indi lo si fa sgocciolare in cesti, e si lascia seccar bene. Vuolsi che con tal preparazione il frumento, oltre al conservarsi meglio, si preservi anche dalla golpe.
§ 653. La quantità di semente che occorre per una data