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coltura del frumento. 653

ria. Solo vorrei che vi persuadeste che quando anche aumentaste la superficie che vi produce foraggi, questo non vi riuscirebbe a scapito della quantità de’ cereali che ordinariamente raccogliete. Tutti sanno l’antico detto: «desidera il gran podere, ma coltiva il piccolo». La terra rende in proporzione delle cure e non della superficie, e se voi aumenterete il concime, aumenterete pure la quantità di tutti gli altri prodotti. L’Inghilterra e la Fiandra ce ne porgono un evidentissimo esempio: in questi paesi si aumentò il prodotto del frumento col diminuire quasi a un terzo la superficie coltivata a questo cereale, per destinarla alla produzione dei foraggi.

coltura del frumento.

Della Semente.

§ 650. Nella coltivazione del frumento nessuna cosa è forse più trascurata che la buona scelta della qualità da seminarsi. Si vedono provincie estesissime e comprendenti climi e terreni assai diversi coltivare quasi una sola specie, od una sola varietà di frumento: ognuna di esse ha la sua qualità prediletta che coltiva da tempo immemorabile, respingendo ogni specie diversa asserendo o che vien male, o che alla fin fine degenera anch’essa e divien somigliante a quella che si coltivava dapprima. In queste asserzioni vi ha del vero e vi ha pure del falso per mancanza di attente osservazioni. Io pure espressi l’opinione che tutti i vegetali di climi diversi da quello in cui se ne vuole introdurre la coltivazione, o non reggono se la diversità è grande, o lentamente si modificano secondo le circostanze locali, e per conseguenza finiscono ad assomigliare a quelli dello stesso genere che si coltivava in quel dato luogo. Ma vi ho detto anche che entro certi limiti di clima l’introduzione di nuove specie può essere possibile senza una sensibile alterazione dei loro caratteri, e che ciò riscontriamo in molti altri generi coltivati quali sarebbero le distintissime qualità di riso, di melgone, di colzat, di lino, di viti, di gelsi, ecc.; epperò, non sarebbe impossibile anche la coltivazione di specie assai distinte di frumento. Tutto ciò esige non pertanto la cognizione delle condizioni atmosferiche e terrestri di ciascun paese, poichè in gran parte devesi al clima ed alla qualità del terreno la conservazione o la modificazione dei caratteri di un nuovo genere di coltivazione.