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malattie del baco da seta. | 635 |
entro poche ore, incominciando dalla coda, indurisce ed arrossa; indi si va impicciolendo e si ricopre d’una muffa biancastra, tanto più presto quanto maggiore è l’umidità. Questa muffa è la botrite. Se però il baco morto vien esposto al sole, od in luogo molto asciutto, s'indura e si rende fragile senza mostrare la muffa.
La botrite (fig. 166) è un vegetale parassito, che sorge dall’interno del baco morto, che trapassa la pelle e che ramifica soltanto all'esterno in contatto dell’aria. Ingrandita col microscopio, la si vede composta di filamenti, che sorgono quasi dritti dal corpo del bigatto, e che, dopo qualche tempo portano dei globetti o delle vescichette che diconsi spore.
166.
Botrite ingrandita.
In quanto all’origine del calcino, v’ha chi sostiene che possa nascere spontaneamente e che non sia contagioso, e v’ha chi rattribuisce soltanto alla presenza ed al contatto delle spore o semi di vegetazioni presenti o precedenti della botrite. Però, se si danno dei casi d’infezione che a stenti potrebbersi spiegare col contatto di semi della botrite, pure è certo che ogni