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fabbricazione della semente. 631

decrescente. Abbastanza vi feci notare i benefici effetti della luce e del calore nella vita d’un insetto che nasce in primavera; nè questi effetti si arrestano all’epoca che il bozzolo è formato, ma continuar devono per tutto il tempo della nascita delle farfalle, dell’accoppiamento, della deposizione della semente e della sua successiva conservazione; ben inteso che vadano accompagnati coll’opportuna ventilazione. E per verità, non si osserva forse che se la stagione è fredda o piovosa, le farfalle hanno minor vigore, che il loro accoppiamento è difficile o dura poco, che più stentatamente le femmine depongono le uova, e che queste riescono in quantità minore? Voi tutti ne sarete persuasi: ma si continua a far lo stesso. Non temete adunque il caldo, lasciate pure che il locale stia verso i 25°; lasciate pure che vi penetri aria e luce, e vedrete che le farfalle, più presto asciugando dall’umore di cui sono bagnate nell’uscire dal bozzolo, acquisteranno maggior vigore; vedrete che l’accoppiamento sarà più tenace e regolare, e finalmente che le farfalle femmine vi deporranno in breve tempo una maggior quantità di uova. In allora soltanto sarà lecito derogare dal precetto naturale che dà a questo genere d’insetti un lungo accoppiamento, e potrete, per risparmio di tempo e per tener contemporanee tutte le altre operazioni, limitare a sei od otto ore la durata dell’accoppiamento.

Iu seguito poi le farfalle non si lasceranno sui pannilini più di 24 ore, poichè dopo un tale spazio di tempo le uova meglio fecondate sono già deposte, e quelle che restano, riescono le meno fecondate, e quindi danno origine a larve mal costituite. E per intendere questo fatto abbisogna dirvi che le uova, durante l’accoppiamento, non sono fecondate nell’ovario della femmina, ma che l’umore emesso dal maschio si ferma in una specie di ricettacolo posto tra l’ovario e l’apertura esterna, per il che le uova si fecondano soltanto nell’attraversarlo, allorquando la femmina dall’ovario le spinge al di fuori. Perciò quanto maggiore sarà la quantità dell’umore raccolto nel detto ricettacolo, maggiore sarà pure il numero delle uova che potranno fecondarsi; e se l’umore sarà scarso, le prime uova potranno fecondarsi, ma le ultime, trovandolo ancor più scarso, od anche esausto, facilmente potranno rimaner mal fecondate, od affatto infeconde. — Tutt’al più, per non perdere quelle poche uova feconde che venissero deposte dopo le 24 ore, si toglieranno le farfalle dal