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616 | educazione artificiale. |
di due o tre millimetri. Il solo trasporto delle uova in questi locali, chiusi di notte, basta nei primi due giorni a mantenervi una temperatura di 16° circa. In seguito, siccome la temperatura esterna diurna, per effetto del sole, di solito è superiore a quella di qualunque locale, abbisogna supplirvi con un mezzo riscaldante. Io già vi feci notare gl’inconvenienti dei cammini e delle stufe, ma pure, per ora, non abbiamo altri mezzi più comodi di questi; soltanto per ottenere il necessario cambiamento d’aria e il grado naturale d’umidità, parmi che, escluse assolutamente le stufe d’ogni sorta, sia ancor meglio usare dei cammini; e per ovviare al dispendio, alle cure che esigono i cammini ordinari, ed alla secchezza che inducono nel locale, potrebbero giovare i così detti franklin. Questi riuniscono i vantaggi dei cammini a quelli delle stufe; consumano poca legna, non esigono gran cura, riscaldano meglio e più uniformemente i locali, e cambiano l’arìa. Anche essi pero inducono la secchezza dell’ambiente; ma vi si potrebbe rimediare, ponendo un recipiente espanso contenente dell’acqua sulla tavola superiore del cammino, attivandosi con ciò una copiosa evaporazione.
Con siffatto mezzo, dopo i primi due giorni, facendo un po’ di fuoco mattina e sera, facilmente si potrà mantenere una costante temperatura di 17° o 18°, la quale, verso il sesto giorno si porterà ai 19° e finalmente ai 20°. Siate certi che, con una tal progressione di temperatura, non oltrepassante i 20°, entro sette od otto giorni al più incomincierà lo schiudimento delle uova, e che nello spazio di tre giorni avrete una nascita completa e regolare.
Non essendo adunque necessaria una temperatura molto elevata per lo schiudimento delle uova, si hanno i seguenti vantaggi. Nelle giornate calde, durante l’incubazione, si possono aprire le imposte e permettere che vi entri aria ed umidità. Si può ritardare di qualche giorno la nascita senza portar danno alla costituzione dell’uovo, non occorrendo di abbassar molto la temperatura del locale per uniformarsi all’esterna. E finalmente le piccole larve soffrono assai il freddo, quando vengono poscia traslocate nei locali d’educazione, i quali non si potrebbero mantenere alla temperatura medesima del locale di nascita.
Fra gli errori che da alcuni si commettono durante l’incubazione artificiale, havvi pur quello di rimuovere la semente nelle scatole a fine che tutta meglio risenta l’influenza