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educazione artificiale. 613

zione di uova sane e di uova grame perchè, molte di quelle che andrebbero a fondo nell’alcool o nel vino, galleggierebbero invece immerse nell’acqua. Se poi la lavatura con liquidi spiritosi è fatta allo scopo di espurgare le uova dai germi del calcino, potrà benissimo essere surrogata dalle ripetute lavature coll’acqua.

Quest’immersione nell’acqua sembra poi indicata anche dalla natura, vedendosi che le uova d’insetti consimili vengono dalle pioggie di primavera deterse dalla polvere che sopra vi si depose, non che dalla patina gommosa che li riveste superficialmente, senza toglierne l’aderenza agli oggetti su cui giace, forse perchè meglio possano risentire l’influenza della umidità e della crescente temperatura atmosferica di questa stagione. Ed anche questo sarebbe un motivo di più per ritenere che la semente deve essere tolta dai panni in primavera e non in autunno.

§ 623. Passando ad osservare la temperatura nei locali d’incubazione artificiale della semente, e con quai mezzi si ottenga la detta temperatura, vedrete che anche in questa parte la pratica comune non è consentanea ai precetti naturali. Già vi dissi che l’uovo del baco da seta richiede un anno per ischiudersi, compresa la vita dell’insetto che lo ha prodotto; ora vi aggiungo che l’epoca naturale dello schiudimento è la primavera. Ma anche l’uovo del baco da seta, come tutte le uova od i germi che si sviluppano fuori dall’organismo che le produsse, abbisogna d’aria, ossia d’ossigeno, ed un certo grado di temperatura, d’umidità e di luce. Vita senz’aria non può darsi, quindi è inutile dire che questa legge vale anche per l’uovo del bigatto; guardiamo piuttosto le altre condizioni. Un uovo che nasce in primavera deve aver bisogno d’una mite temperatura, di una discreta umidità, e di una luce non troppa vibrata: queste sono le condizioni necessarie, altrimenti da sè nascerebbe in un’altra epoca dell’anno.

Seminate voi indifferentemente qualunque seme vegetale in qualunque stagione, oppure scegliete per ciascuno l’epoca che gli è specialmente più propizia? Il frumento confidato alla terra nell’epoca che seminate il melgone riuscirebbe male o non riuscirebbe, come avverrebbe del melgone seminato in autunno; e così dicasi d’ogni seme: quale soffre il freddo più d’un altro; quale vuole caldo rapidamente crescente, quale invece desidera dapprima una bassa temperatura per rinvigorirsi nelle radici; quale vuol molta umidità, quale pochissima, ecc. ecc.