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606 | nozioni generali sul baco da seta. |
volte mentre è allo stato di larva, si rinchiude nel bozzolo e, cambiando figura, si fa crisalide. Ho detto che il cambiamento della pelle succede tre o quattro volte perchè vi sono dei bigatti di tre e di quattro mute; però quelli che si educano comunemente mutano quattro volte la pelle.
Dopo otto giorni circa dall’ultima muta, il bigatto cessa dal mangiare, emette in totalità gli escrementi, prende una trasparenza giallognola, e si fa di corpo più sottile e di testa più allungata. In appresso abbandona la lettiera, e comincia ad andare in traccia, per lo più salendo, d’un luogo al quale fissare i primi fili, come una ragnatela, che devono servirgli d’appoggio alla costruzione del bozzolo, e perciò sceglie di preferenza gli angoli dei muri, o vari oggetti posti a piccola distanza fra loro, quali sono i ramicelli che gli si preparano lungo le tavole, e che diconsi bosco.
Scelto il luogo, e fissato l’appoggio, nel secondo giorno incomincia a tracciare la forma del bozzolo, emettendo senza interruzione il filo serico dalla bocca, e continuando per tal modo a rivestire internamente il bozzolo, in tre o quattro giorni lo consolida, e finisce col rinchiudervisi affatto.
Al termine di questa operazione il baco si è impicciolito, raggrinzato, e raccorciato specialmente negli ultimi sette anelli 164.del suo corpo; si spoglia dell’ultima pelle che aveva come larva e n’esce rivestito d’una squama coriacea, presentandosi come un corpo ovale senza estremità o piedi di sorta, più grosso dov’era il capo, e più acuminato verso gli ultimi anelli. La crisalide è liscia e di color giallo bruno, alquanto mobile verso la parte più acuminata (fig. 164).
§ 617. In questo stato il baco resta per circa quindici giorni, e poi rompe nuovamente la scorza coriacea verso la parte più tondeggiante e n’esce allo stato di farfalla (fig. 165), la qual poi si fa strada attraverso il tessuto del bozzolo per uscire all’aperto, inumidendolo ad una delle estremità con uno special liquore dissolvente che emette dalla bocca. Imma-