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592 | durata del gelso. |
sfogo sufficiente agli umori, talvolta il gelso muore come apopletico; oppure essendo costretto ogni anno a fendere la propria corteccia per liberarsi da questa eccedenza, avviene che a poco a poco il legno rimasto allo scoperto si guasta, marcisce, si consuma, per cui spesso la pianta non è sostenuta che dalla corteccia indurita, mentre la vera parte legnosa è scomparsa affatto, lasciandone vuoto l’interno.
Le ripetute contrarie vicende meteoriche. Le brine che a primavera avanzata fermano e distruggono l’incipiente vegetazione; le soverchie siccità estive; i forti geli jemali preceduti da grande umidità, o seguiti da rapidi e saltuarj aumenti di temperatura. La grandine che per più volte in un anno, o per più anni consecutivi colga, distrugga o guasti anche soltanto le tenere cacciate dopo il taglio estivo.
Il contatto di radici guaste d’altro gelso, per cui vedesi nelle piantagioni, e singolarmente in quelle alquanto fitte, che se muore un gelso, l’anno seguente intristisce il vicino od i vicini, morendo essi pure, quasi sempre entro il 3.° o 4.° anno, quantunque dapprima si mostrassero assai vegeti; e questo disastro procede tant’oltre da guastare o da far perire entro pochi anni estesissime piantagioni. A voi che già conoscete la teoria della decomposizione de’ corpi organici, e l’azione de’ fermenti, è inutile dirvi che questo fatto fa parte e si spiega con quelle cognizioni che già avete su tale proposito; ma piuttosto vorrei che facendo attenzione a questo fatto, poteste avere una prova di più della verità di quanto vi esposi.
§ 603. Finalmente tutti i gelsi poco vegeti o deperenti, male esposti o piantati in luoghi troppo umidi o troppo secchi, si coprono di muffe e di licheni, e talvolta anche di funghi, i quali non sono altro che un indizio di alterazione della corteccia ed anche del legno. Queste muffe e questi licheni impediscono la traspirazione della corteccia, e così più presto conducono la pianta al deperimento; ed il voler togliere queste vegetazioni parassite di dosso a gelso, il più delle volte riesce senza effetto, perchè sussiste la causa, ossia il poco vigore della pianta, e l’alterazione incominciata delle sue parti. Epperò il più delle volte vi si rimedia col procurare al gelso maggior vigoria di vegetazione per mezzo di appropriati concimi, col risparmiargli la sfrondatura per qualche anno, e coll’adattarvi un ben inteso taglio di primavera. Ed un altra causa per cui un gelso può deperire avanti tempo è quella degli insetti, e specialmente dei topi campagnuoli, i quali rosicano