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impianto del gelso. 581

d’asta si taglia alto da terra 1m,50 circa, e che a questa altezza si devono distribuire le prime diramazioni a, le quali sarà bene mantenere in numero di tre come lo dimostra la fig. 160. Se il gelso è innestato presso terra, questi tre rami si scelgono nel primo anno d’impianto; se all’incontro devesi innestare in testa, nel secondo si conserveranno i tre getti meglio distribuiti. Nell’anno seguente (3.° se la pianta è innestata in testa e 2.° se al piede), queste tre principali cacciate, si ripuliscono dai ramicelli laterali, almeno nel terzo inferiore, lasciando intatto il resto; accorciando tutt’al più quella cacciata che più si fosse allungata, acciò l’umore e la vigoria si distribuiscano più uniformemente. Ma questa operazione può farsi soltanto colle cacciate dei gelsi innestati al piede, le quali nel 2.° anno non sono troppo lunghe. Ma se il gelso è innestato in testa, la cacciata riesce troppo lunga, e la soverchia vegetazione accumulata specialmente sulla cima di questi tre rami, farebbe sì che piegherebbersi in basso, o che facilmente si spezzerebbero pel vento, con danno della forma del gelso. In questo caso è meglio dare ai tre rami un metro di lunghezza, rimondandone sempre il terzo inferiore dai rametti laterali. Nel quarto anno, i tre rami a si taglieranno a 0m,50 circa d’altezza dalla testa del gelso, onde disporre pel quinto il gelso come vedesi alla fig. 161 colle nuove suddivisioni b. Nel sesto s’incomincia a coglierne la foglia, il che si potrebbe fare anche nel quinto, quando il gelso fosse molto robusto.

In questi primi anni adunque devesi, unitamente ad una buona disposizione delle prime diramazioni, procurare la vigoria del gelso; e a tal’uopo sarà sempre meglio il tagliar meno che si può, poichè quanto più facilmente il gelso potrà metter foglie e rami, tanto maggior numero di radici po-