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impianto del gelso. 577

larghe da 2m,00 a 2m,50, e profonde 0m,70, disposte sulla linea prestabilita, e mantenenti fra loro quella distanza che avremo trovata opportuna.

Nel cavar la terra delle fuoppe si disponga quella più superficiale su due lati, e la terra più profonda, magra e sassosa sugli altri due. Se il terreno fosse soverchiamente sassoso, si approfonderà maggiormente la fuoppa per collocarne i sassi sul fondo; se poi per approfondarla ai più non facessimo che sollevare una maggior quantità di terra magra, o di ciottoli, allora converrà trasportare questi ultimi fuori del campo. Le fuoppe devonsi feare tanto più presto quanto più il terreno è compatto, e sarebbe sempre ottima cosa il praticarle in autunno, acciò il fondo di esse e la terra cavata si migliorino nelle loro qualità fisiche per effetto dell’aria, dell’acqua, del gelo e del disgelo.

§ 585. Cavate le fuoppe, fa d’uopo preparare il concime; e quale fra i varj concimi sarà il più conveniente? Se l’analisi chimica ci mostrò quale doveva essere il miglior terreno pel gelso, essa deve altresì guidarci nella scelta del concime. Si è osservato che i principj predominanti nel gelso sono la calce e la potassa; che la potassa abbonda nelle foglie e nelle parti verdi, e che nel legno il principal costituente è la calce. Conveniente sarà dunque tutto ciò che in sè contenga calce o potassa, come sarebbero i frantumi di legno o gli avanzi di qualunque vegetale morto, sterpi, melegazzi, brugo, ecc.; le ceneri ed il calcinaccio proveniente dalla demolizione de’ fabbricati. Tutte queste sostanze però sono utilissime alla pianta, ma da sè sole non possono perfettamente corrispondere allo scopo che noi ci prefiggiamo coll’impianto del gelso. Noi non vogliamo soltanto che questa pianta vegeti e duri, ma vogliamo eziandio che ci fornisca abbondanza di fogliame, la qual cosa si ottiene o coll’estensione dei rami, ed anche coll’ampiezza della foglia; ed a quest’intento è necessario che alle suaccennate sostanze s’aggiungano materie organiche azotate, vegetali od animali, ma non già nelle straordinarie proporzioni che generalmente si costuma.

Un errore generalmente invalso nel concimare le piantagioni di gelso, è quello di adoperare letame animale assai minuto. Quando vi parlai degli effetti dei concimi, avvertii che allorquando volevasi un effetto pronto si usasse di concime il più diviso che fosse possibile, ed applicato quasi direttamente sul vegetale da cui vuolsi il prodotto, ma che invece quando tratta-