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492 maniere diverse di allevare la vigna.

vece146. è la peggiore di ogni naltra perchè i grappoli pendenti al disotto del telajo, non vedendo quasi mai il sole, asciugano difficilmente, maturano tardi e marciscono presto. Proverbiale è insomma l’infelicità del vino di toppia o pergola.

§ 506. Vite in filari. La vite in filare si usa al piano, specialmente ove si coltivano promiscuamente i cereali, essendovi tra un filare e l’altro uno spazio bastante, di metri 15 non meno, e più ancora, se tra un filare e l’altro, oltre ai cereali si coltivassero delle linee di gelso.

La vite dei filari deve avere un gambo alto 1m,00 circa, onde non impedire il lavoro del terreno, e la vegetazione dei cereali. L’impianto si fa in fosse longitudinali, in direzione da mezzogiorno a tramontana.

Questi filari possono essere disposti a ghirlanda, piantando le viti sulla stessa linea, alla distanza di metri 1 circa; oppure a gabbiolo, formando invece tanti quadrati lunghi metri 1,00, larghi 0m,80, i cui lati siano occupati da otto in dieci piedi di vite, dodici al più. Questi quadrati o gabbioli si terranno distanti fra loro almeno metri quattro.

L’errore più comune nell’impianto di questi filari, è quello del soverchio numero dei magliuoli o delle barbatelle. In quelli a ghirlanda talvolta non trovasi fra loro una distanza di 0m,20; e nei quadrati o gabbioli si contano spesso da 20 sino a 30 gambi di vite. È scusabile che nell’impianto, specialmente se di magliuoli, si abbia a metterne qualcuno di più pel caso che non tutti mettessero le radici, ma abbisognerebbe che nell’anno seguente si levassero con diligenza i superflui. Intanto questi filari ristretti nelle loro radici dal lavoro fatto colla vanga o coll’aratro, e dal soverchio numero di gambi in confronto del terreno, presto deperiscono e non fanno che ombreggiare inutilmente il terreno.

Per allevare questi filari, se a ghirlanda, nel 4.° anno, lungo la linea delle viti, si dispongono tante pertiche munite di rametti laterali, sulle quali arrampichi il nuovo tralcio; queste pertiche si uniscono tra loro con una maneggia al