Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/475


della lupinella. 467

sostanzioso, della medica, ma deve essere appassito di più perchè facilmente produce la gonfiezza di ventre nel bestiame. Talvolta sul finire d’autunno si copre di una polvere biancastra, che è un trasudamento salino prodotto da una alterata nutrizione della pianta, specialmente per mancanza del solvente acqueo, o per impedimento ad assorbirlo e metterlo in circolazione. Allora il bestiame lo rifiuta, o se lo mangia vien preso da una abbondante salivazione spumosa, che può durare per qualche giorno, accompagnata da inappetenza e prostrazione di forze.

del trifoglio incarnato.

§ 478. Il trifoglio incarnato o feroce, alligna discretamente anche nei terreni poco profondi e poco fertili, purchè siano sciolti. Perciò riesce bene nei terreni di colle, di montagna, e nei terreni un poco ghiajosi.

Questo trifoglio si semina in luglio ed in agosto unitamente a qualche secondo prodotto estivo come il miglio, il panico, l’avena da tagliar verde, ed anche sparso nel melgone allo scopo di farne sovescio al frumento.

In primavera poi cresce prima dell’altro, ma una volta tagliato non rimette più. Esso non conviene che verde, quando abbia incominciato a fiorire, ed è più vuoto ed acquoso d’ogni altro foraggio. Si concima come l’altro trifoglio; e quando si volesse farlo seccare lo si lascia maturare di più, e dopo tagliato non lo si deve far seccare, ma soltanto appassire molto ed unire ad altro foraggio secco. Scema però troppo di peso e di volume per la qualità della sua costituzione che vi ho accennata. È indicato come un buon concime per la vite, sovesciato in primavera all’epoca dei lavori della vigna, essendo i trifogli ricchi di potassa e di calce.

della lupinella.

§ 479. La lupinella si dice anche cedrangola o sano fieno, soffre poco l’asciutto, anche meno della medica, per cui è molto coltivata in Romagna, nel Napoletano, in Sicilia ed in Ispagna. Prospera assai nei terreni sciolti, arenosi, leggermente pietrosi, calcari, anche magri, ma non umidi. Essa pure resiste all’asciutto perchè ha radici molto lunghe; desidera per-