Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
442 | marcite. |
mosferica. Poi vengono le acque dei grossi canali che scorrono lentamente e lungamente. Ma superiori a tutte sono le acque che attraversando le città, e trascinando gran copia d’immondizie, riescono ricchissime di materie azotate. Gli straordinari prodotti dei prati irrigati colla Vettabia ne sono una sensibilissima prova.
Perchè l’irrigazione sia più esatta devesi far in modo che le adacquatrici abbiano poche portate; potendo ogni salto che fa l’acqua da una portata ad un'altra essere causa di guasti e di deviazioni. Le bocchette che ricevono l’acqua dall'adacquatrice maestra devono essere munite d’incastro o di soglia, per limitare e misurare l’ingresso dell’acqua: serve però meglio la soglia dalla quale essa debordi, perchè non trattiene nè le foglie nè i rami che nell’autunno cadono nei cavi.
§ 456. Nell’autunno, verso la metà di ottobre, si spurgano le adacquatrici ed i colatori, lasciando un poco di terra presso gli argini per livellarli, gettando il resto sulle ale, oppure conducendolo a mucchi da mescolare col concime. In seguito si spande concime, lo si sminuzza, e poi s’incomincia ad introdurre l’acqua nell’adacquatrice più bassa e nella sua portata inferiore, se è di varie portate; si rimontano gli argini, e si passano le ale in modo che l’acqua dappertutto debordi e defluisca uniformemente; in seguito si passa a dar acqua ad altra adacquatrice superiore, od alla portata superiore, se è divisa in varie portate, limitando con usciaja o soglia, l’ingresso dell’acqua nell’altra adacquatrice o nella portata inferiore. In questo modo si procede mettendo sott’acqua la marcita, incominciando sempre dalla parte più bassa, per terminare colla più alta.
Nei primi giorni bisogna scarseggiare coll’acqua, perchè il prato è appena concimato, e perchè in allora imbevendosi poco farebbe troppa colatura. Nei giorni successivi poi la si aumenta, in ragione che si vede diminuire la colatura, e fin a tanto che rimanga in quantità stazionaria. Le bocchette che vengono dall’adacquatrice maestra, e quelle che mettono l’acqua da una portata all’altra dell’istessa adacquatrice, devono essere visitate due volte al giorno, perchè le foglie ed i pezzi di legno possono impedire il libero corso dell’acqua; come basta una semplice strada d’un sorcio per far deviare le acque e mettere all’asciutto un pezzo di marcita. Questa attenzione devesi usare principalmente quando gela, perchè