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38 | della nutrizione nei vegetali. |
quella dell’atmosfera che è misurata da una colonna di mercurio alta 0m,76 circa nella nostra posizione geografica. E per averne una prova facile della rapidità con cui si eseguisce l’assorbimento, basta far attenzione al rinverdimento di una pianta appassita che improvvisamente si adacqui.
§ 22. L’umore che viene assorbito dalle radici, è quello che contiene tutte le vere sostanze servienti a nutrire la pianta. Quest’umore è acquoso, poco più pesante dell’acqua, gommoso zuccherino, leggiermente salino, e dicesi Linfa, o Succhio.
Anticamente credevasi che la linfa, ascendesse per la pianta passando pel midollo, oppure per la corteccia; ma ora è cosa confermata che sale per gli strati legnosi più recenti, e singolarmente per quelli dell’alburno, i quali sono formati da filamenti costituiti da una serie di piccoli tubetti riuniti in fascetti.
Per tale strada la linfa o succhio, che salendo dicesi ascendente, dal tronco si porta ai rami, alle ultime diramazioni e finalmente alle foglie.
Questa linfa quanto più si osserva in punto lontano dalla radice, riscontrasi più densa e viscosa e sempre più pesante dell’acqua. Giunto il succhio all’estremità dei rami e poscia alle foglie, succedono gli altri fenomeni di respirazione e di traspirazione.
§ 23. La respirazione è una delle principali funzioni delle piante. Le foglie, per la loro organizzazione vascolare e cellulare, agiscono come veri polmoni, offrendo alla linfa una grandissima quantità di cellule piene d’aria, assorbita per mezzo di quei pori che abbiamo osservati alla pagina inferiore; e così, come, il sangue nel polmone degli animali, o, più precisamente come negli insetti, per mezzo dei loro condotti aerei, la linfa comincia dallo spogliarsi in parte dell’umidità assorbita dalle radici, e da alcuni gas ad essa frammisti, per fare altre combinazioni cogli elementi dell’aria, per le quali diviene utile alla nutrizione (§ 18).