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della nutrizione nei vegetali | 37 |
23.23. c Ceppo di vite tagliato all’altezza di cinque decimetri — t, tubo di vetro a doppia curva, applicato ad una viera d’ottone v, adattata e lotata all’estremità troncata del ceppo, il tutto ricoperto e tenuto in posto da un pezzo di vescica m, — n n livello della colonna di mercurio nelle due branche della curva inferiore prima dell’esperienza — n' n' livello della medesima alla fine dell’esperienza. vivere colle sole foglie. Tagliate le radici ad una pianta vigorosa, toglietele in tutto o in parte le foglie, e la vedrete ben presto scemar di vigore e morire.
Dunque la nutrizione delle piante è un’opera complessiva delle radici e delle foglie, supposte sempre le condizioni opportune di luce, umidità e calore.
§ 21. Poste nel terreno, le ultime e più sottili diramazioni delle radici, alla estremità delle quali stanno quei piccoli rigonfiamenti detti spugne o boccuccie, essi assorbono l’umidità, ossia l’acqua. Questa forza assorbente delle radici è tale che un gambo di vite (fig. 23) di 0m,02 di grossezza, tagliato a mezzo metro circa d’altezza, sulla cui parte tagliata venga applicato un tubo a doppia curvatura, e riempito di mercurio sino alla parte alta, della curvatura vicina al gambo, fu pel primo tratto in pochi giorni riempito di umore in modo tale, che il mercurio salì dalla parte opposta a più di 0m,80, cioè avrebbe esercitata una pressione maggiore di