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rotazione. 371


Queste rotazioni giovano specialmente al monte, ove abbisogna che il legname sia ben maturo, cercandosi piuttosto di produr combustibile grosso, legna da carbone, paloni ed abbondante corteccia per trarne il tannino. Sui colli più alti gioverebbe una rotazione di anni 15 ai 20; nei colli più bassi una di 10 ai 15, ed al piano una di circa dieci anni, poichè ivi non è gran ricerca di legname molto grosso, ma piuttosto di legname dritto, per farne manegge e pali per le viti, pertiche, fascine e cerchi da bottajo. A tal uopo eccovi un prospetto della media grossezza cui giunge la massima parte delle piante forti in una rotazione di dieci anni ai quaranta.

Età del bosco Diametro Circonferenza Altezza
10.° 0m,06 0m,18 3m,33.
15° 0m,07 0m,22 5m,00.
20.° 0m,10 0m,29 6m,33.
25.° 0m,12 0m,37 8m,50.
30.° 0m,15 0m,45 10m,33.
40.° 0m,21 0m,63 13m,33.

Le rotazioni lunghe avrebbero anche il vantaggio di permettere il pascolo dopo il 10.° anno.

§ 392. Visto quanto convien fare per le ceppate, passiamo allo scalvo delle capitozze, le quali sono di piante forti o di piante dolci. Fra le forti più comuni vi sono quelle di quercia, olmo, carpino, acero, castagno, e fra le dolci quelle di ontano, pioppo e salice. Allevansi di preferenza a capitozza alta la quercia e l’olmo fra le forti; l’ontano ed il pioppo fra le dolci.

La rotazione dello scalvo in queste piante non deve essere superiore di anni sei per le forti, e di quattro per le dolci. Questa brevità di rotazione è portata dalla convenienza e dal minor danno che si arreca alla pianta. Infatti le capitozze si allevano fra loro a minor distanza delle piante d’alto fusto, e perciò, se si volesse prolungarne la rotazione, i rami delle piante si nuocerebbero vicendevolmente coll’ombra, e ben pochi di essi arriverebbero alla grossezza voluta dall’età; inoltre collo scalvo si dovrebbero fare troppo ampie ferite, le quali manderebbero più presto in decadenza il legname e la pianta, non potendosi rimarginare così prontamente come nelle ceppate, ove la vegetazione è concentrata sul solo capo del ceppo. Il legname che si ottiene dallo scalvo delle capitozze forti serve a dar