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350 dell’impianto.


dell'impianto, o piantagione.

§ 373. L’impianto di una foresta è richiesta quando essa vada soggetta al vago pascolo, poichè gli animali facilmente calpesterebbero o mangerebbero i teneri germogli delle piante appena nate; quando il terreno coprendosi facilmente di cattive erbe soffocherebbersi le piantine che sono più lente a crescere; quando le piante fossero di tal sorta che nei primi anni soffrissero le intemperie, ma che vi resistano quando abbiano superati i 6 o i 10 anni; quando il terreno essendo troppo scarso non si potesse lavorare convenientemente per la semina e che per conseguenza più facilmente risentisse il gelo e l’arsura: quando si vuol emendare o ripopolare un meriggio; e finalmente quando si voglia risparmiar tempo, fatica e semente. In fatti su 1000m quadr. di terreno invece di fare tanti solchi, e porvi e ricoprire tanti pizzichi di semente, basteranno 65 od al più 100 formelle o buche secondo la qualità della pianta che si vuol allevare, dovendosi alla maggior parte delle piante d’alto fusto lasciare una superficie di 6 a 10m quadrati, riuscendo così più facile trovare terra bastante da riempire le formelle.

In generale le piantagioni nei climi temperati, non troppo elevati, e nei terreni sciolti riescono meglio d’autunno, specialmente se trattasi di piante frondifere. Nei terreni umidi, sui freddi ed alti monti, ove la neve resti per troppo lungo tempo, e colle piante resinose o sempre verdi, riescono meglio in primavera, prima però che le gemme comincino a gonfiarsi. E ciò succede perchè queste piante, traspirando anche nel verno senza poter far radici, illanguidiscono di molto. Il larice ed il cipresso distico, spogliandosi di foglie sul finir dell’autunno, fanno eccezione.

Le specie destinate all’impianto devono provenire da un semenzajo o vivajo che per qualità di terreno, e condizione di temperatura e d’umidità non presenti sensibile differenza col luogo dove devono essere piantate. Si deve eziandio procurare che le piante siano giovani, onde vengano meglio. Le piante sempre verdi non devono avere di più di 5 o 6 anni, le frondifere non più di 8 o 10. Nel levarle dal vivajo s’abbia inoltre la cura di conservare il fittone o radice maestra a quelle piante che voglionsi allevare con alto fusto e dritto, come gli abeti, i larici, ecc.; ma quando vuolsi