Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
346 | propagazione del bosco |
gnandone possibilmente il luogo onde facilmente togliere in seguito le erbe; si cuopre con buona terra e foglie; indi, quando siano nate le pianticelle devonsi tener continuamente monde dalle erbe, e riparate nel primo anno con foglie al piede, e soprattutto se ne tenga lungi il bestiame sì grosso che minuto. Talvolta fra le linee, quando il pendío sia dolce, si possono coltivare i cereali od il pomo di terra.
Nelle posizioni ove le piantine soffrirebbero pel freddo, si usa seminare od allevare dapprima delle betule od altre piante; così sotto il riparo di queste si seminano le altre, purgando poi il bosco dalle prime quando le ultime seminate abbiano aquistata bastante robustezza.
Nelle alte montagne, ove il freddo e le altre intemperie sono maggiori, si costuma fare le buche o formelle presso i tronchi delle piante tagliate, i quali servono a difendere i semi dai venti, dal freddo e dal calpestamento degli animali.
In qualunque modo si procuri la semina in un bosco, è meglio che riesca fitta, poichè il terreno si bonifica più presto, e colle purgazioni se ne può trarre molto vantaggio.
Dovendo fare la risemina d’un bosco, sarebbe utile cambiare il seme, ossia la qualità della pianta, onde istituire una specie di rotazione; come anche si usa generalmente alternare pizzichi di seme di varie piante, le quali poi se non convengono si possono esportare colle purgazioni.
La quantità di seme che devesi spandere è approssimativamente la seguente per ogni 1000m quadrati di superficie.
Abete bianco | chilogr. | 5,0 | di grano alato |
» rosso | » | 2,3 | » |
Pino | » | 2,1 | » |
Larice | » | 1,5 | » |
Faggio | » | 19,0 | grano pesante |
Quercia e castagno | » | 60,0 | » |
Frassino | » | 6,0 | » |
Acero | » | 8,0 | » |
Betula | » | 4,0 | » |
Olmo | » | 4,5 | » |
§ 370. Ma non sempre le piante possono per tal modo propagarsi naturalmente da loro stesse. Nei boschi, e singolarmente nelle foreste degli alti monti, vi sono alcune circostanze che rendono impossibile la naturale riproduzione, e queste sono: