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selvicoltura. 317

quei laghi che sono alimentati dai ruscelli o dai fiumi che scendono dai monti, ma che giunti nel lago le loro acque, non trovano un esito ulteriore. Con ciò egli verificò che ovunque erasi molto disboscato, il livello di quelle acque era diminuito. Così Nueva Valencia, che venne fondata nei 1555 a mezza lega Tacarigna, nella valle d’Aragua, nel 1800, per asserzione di Humboldt, ne era già lontana di 4300m. Nel 1796 nel lago erano rimaste a secco varie isole, e gli abitanti quantunque si lagnassero di una mancanza d’acqua pei loro opifici, pure erano abbastanza compensati dalla fertilità del terreno rimasto a secco. Nel 1822 Boussingault, visitando la stessa valle, trovò che l’acqua era d’assai aumentata e che tuttavia aumentava; e ciò in conseguenza delle guerre che avevano desolate quelle contrade, ove con un clima tropicale, in breve tempo, il bosco prese ii posto occupato dall’Agricoltura. I due laghi, fra i quali ora trovasi la città di Ubaté, 80 anni fa non ne formavano che un solo. Lo stesso abbassamento di livello osservò pure in molti altri laghi delle Ande, ove eransi distrutte immense selve. Gautieri asserisce che Costantinopoli deve le sue sorgenti al bosco che l’avvicina e che viene assai rispettato. Molte isole devono la presenza delle sorgenti d’acqua dolce ai boschi che occupano qualche altura: per esempio nell’isola dell’Ascensione una sorgente si disseccò per esservisi abbattuta una vicina selva, e ricomparve coll’averla ripristinata. Lo stesso, al dire di Marchand, accade alla fontana della Louvière nel comune di Soubey nella Svizzera: 90 anni fa erasi disseccata pel disboscamento; dopo 80 anni circa, il proprietario avendo lasciato crescere una foresta superiormente, la fontana ricomparve; ma in seguito essendo stata nuovamente tagliata, la fontana tornò a scomparire. Tutti i fiumi, a quanto pare, una volta trasportavano una maggiore quantità di acqua. In molte delle nostre vallate la siccità estiva arrivò al punto che molti pascoli e prati naturali riescono di pochissimo profitto nella stagione più calda. Saussure, che studiò le condizioni dei laghi della Svizzera, è dell’opinione che il lago di Neuchâtel, quello di Bienne e quello di Morat dovevano ad un tempo formare un sol lago, non essendo anche oggidì separati che da terreni paludosi o piani; e questa diminuzione delle acque l’attribuisce al continuo disboscamento effettuatosi nel cantone di Vaud e nel Jura. Una simile diminuzione, per la distruzione delle selve alpine, Saussure l’avrebbe notata anche pel lago di Ginevra.