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disseminazione. 287

tiledonare imbevuta. Dopo aver bene aspersi o dilavati i semi, si fanno nuovamente disseccare, stendendoli in sottil strato al sole od all’aria, non ammucchiandoli di troppo anche in seguito.

§ 288. È opinione di molti che di quando in quando debbansi cambiare le sementi, cioè prenderle da altri luoghi invece di raccoglierle sullo stesso fondo. Questo cambiamento, a parer mio, può essere utile in certi casi ed inutile in altri. Voi già sapete che le piante tutte, a pari qualità di terreno, hanno una vegetazione strettamente legata colla qualità del clima (§ 158). Ora dunque può succedere che molti semi di piante ai luoghi caldi, portati fra noi, non possano vegetare; che altri invece vivano, ma senza poter fiorire nè fruttificare; e finalmente che altri possano fiorire e fruttificare imperfettamente ne’ primi anni, ma che se una volta possono maturare qualche seme, questo, posto nuovamente in terra, darà una pianta che più facilmente si adatterà al clima, e così col tempo potrà fruttificare. Ben vedesi però che in quest’ultimo caso la pianta, quanto meglio andrà accomodandosi al clima, si modificherà nella sua intima costituzione, ed un poco anche nella sua figura esteriore. Poniamo ora d’aver seminato un bellissimo riso di Java, un grosso melgone di Venezuela, od un bellissimo frumento d’Egitto, cosa credete voi che vi accadrà? — Se l’annata sarà calda forse avrete semi fecondi; ma il raccolto sarà tardo più dell’usuale, ed il grano ottenuto sarà rugoso e leggero; se all’incontro seminate il grano che avete ottenuto, e che io supposi fecondo, quantunque mal costituito, nell’anno successivo avrete forse un raccolto meno tardivo e di grano meglio conformato; e così d’anno in anno, fino a quando otterrete un seme maturo sì, ma non uguale a quello che traeste originariamente. In questo caso adunque se voi troppo spesso rinnovaste la semente, prendendola dai paesi originarj, avreste il danno di fare per alcuni anni consecutivi un meschinissimo raccolto.

Quando però le condizioni di clima, e la posizione geografica di due paesi non siano tra loro molto diverse, in allora vi sarà sempre la convenienza di trarre la semente da quello migliore, e di rinnovarla spesso, onde, acclimatizzandosi, non si modifichi perdendo quel pregio che si ricercava. Sarà bene il cambiare o rinnovare le sementi, quando a poco a poco si mescolino con altre diverse che non si vogliono; come si dovranno cambiare ogni qual volta, per le stagioni poco fa-