Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/265


dei concimi organici animali. 257

tino unitamente a tant’acqua da formarne una specie di pasta piuttosto liquida, sulla quale si versa tant’acido solforico che equivalga ad un quarto del peso totale delle ossa, si agita e poi si lascia riposare per tre giorni. Con questa operazione si ottiene del solfato di calce per la scomposizione del carbonato di calce delle ossa; i fosfati si sciolgono nell’acido solforico, e la materia organica resta in soluzione. In tal modo si ottiepe quasi una soluzione, od una maggior divisione di parti, per la quale i vegetali possono trarne maggior proiitto. Le ossa così ridotte contengono il 7 per % d’azoto, ed agiscono non solo per questo, ma eziandio pei fosfati e per la calce, onde riescono di somma utilità nella coltivazione dei cereali, degli ulivi e degli agrumi. Le ossa polverizzate si spargono unite a terra nella quantità di circa 3 grammi per ogni metro superficiale di terreno.


Composizione delle ossa.

Materia organica 33
Fosfati di calce e magnesia 59
Sali di soda 4
Carbonato di calce 4
100


§ 252. La lana, gli stracci di lana, i ritagli di pelle e le piume servono come ingrassi per l’abbondanza dell’azoto, dei fosfati e degli alcali che contengono. Queste sostanze, quando vengano adoperate nello stato naturale, essendo di difficile decomposizione, riescono di una tarda e poco sensibile azione; però, a renderla più pronta ed energica, convien trattarle con acido solforico, perchè in allora accade press’a poco quel che dissi accadere colle ossa.