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dei concimi organici animali. 255


Carbone animale.

§ 247. Il carbone animale, o nero delle raffinerie è un miscuglio di carbone, d’ossa in polvere e di sangue di bue, che si adopera per iscolorare e purificare lo sciroppo. Una volta questa sostanza veniva trascurata, ed ora invece il di lei valore è aumentato a tal punto che, resa possibile la frode coll’aggiunta di terra nera o di carbone in polvere, si è in dubbio sulla convenienza dell’usarne. Allo stato normale il nero delle raffinerie contiene il 12 per % d’azoto, ed un terzo del suo peso in fosfati terrosi ed alcalini. Questa composizione spiega sufficientemente la sua efficacia par concimare i cereali, e specialmente il frumento: ottimo è pure pei prati nuovi e pelle spianate.

Alcuni agricoltori assicurano di aver avuto ben poco vantaggio dall’uso di tal concime adoperato fresco; ma ciò avviene perchè il sangue contenuto, essendo ancora misto a dello zuccaro, non lascia libera l’azione dell’azoto e degli altri componenti del sangue. A questo però si rimedia col lasciarlo in ammasso a fermentare per alcuni mesi: allora lo zuccaro ed il sangue si scompongono e si sviluppa dell’ammoniaca, la quale forma dei sali utili alla vegetazione, unendosi all’acido lattico od acetico dello zuccaro scomposto.

Il nero delle raffinerie si adopera nella proporzione di 10 grammi per ogni metro quadrato di prato, ed alquanto meno pei cereali, mescolato con terra, onde facilitarne lo spargimento.

Avanzi d’animali morti.

§ 248. La chimica fece conoscere l’utile che ne verrebbe all’agricoltura dall’uso conveniente degli avanzi di animali, quali sono la carne, il sangue, le ossa, la lana, i ritagli di