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dei concimi organici animali. 249

all’animale che li produsse. Quindi il letame, o concime da stalla, sarà il più conveniente per le praterie e per la coltivazione di qualunque genere di foraggio, poscia pei cereali, ai quali tutti aumenterà il fogliame senza aumentarne proporzionatamente il grano; indi per gli altri prodotti.

Ciò non pertanto quando si debba adoperare questo concime per tutte le coltivazioni, si avrà riguardo di adoperare il letame fresco, e di subito sotterrarlo per la coltivazione del frumento, segale, ecc., che sono di lunga vegetazione; ma quando si vorranno ingrassare prati, cotiche erbose, ortaggi od altre piante di breve vegetazione, allora gioverà usare letame minuto, bene e convenientemente fermentato, oppure si spanderà utilmente la parte liquida che siasi tenuta in disparte. A parità poi di circostanza nei terreni forti converrà il letame di cavallo, capra o pecora (detti letami caldi), e nei terreni sciolti quello di vacca, di bue o di majale (detti letami freddi).

§ 243. Altro dei modi usati per concimare col bestiame minuto, è quello di farlo pascere e stanziare nel campo che si vuol fertilizzare, cambiando di luogo ogni giorno ed ogni notte. Quest’usanza è comune in Germania, nell’alta Francia e nell’Inghilterra, ove le pecore sono numerosissime: ma io ritengo che essa convenga solo in quei luoghi ove il pascolo sia molto lontano dall’abitato, e nei terreni leggieri o di montagna. Gli escrementi abbandonati sulla superficie del terreno, disseccano al sole, si dilavano colle piogge e perdono inutilmente più di metà della loro efficacia.

Escrementi umani.

§ 244. Gli escrementi umani, ossia l’urina e le feci dell’uomo sono materie di una grandissima importanza per la coltivazione dei cereali, che trovano in quelle tutte le sostanze necessarie alla loro vegetazione; potendosi gli escrementi umani