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198 | principali differenze delle terre. |
chè già sapete che l’argilla ha la facoltà di assorbire i gas ammoniacali. Quando l’argilla ecceda la proporzione dell’80, il terreno, rendendosi sempre più compatto ed impenetrabile all’aria e all’acqua, si fa sempre più improprio all’agricoltura. I terreni argillosi s’incontrano ordinariamente alla pianura ed allo sbocco dei fiumi, ove le acque rallentando il loro corso lasciano depositare le particelle più sottili e leggiere che tenevano sospese.
§ 197. I terreni calcari formano di solito i primi colli, od avvicinano i monti, e sono quelli nei quali abbonda la calce, che può starvi nella proporzione del 60 per cento circa. Al pari dei terreni silicei, i calcari sono di facile lavoro ed asciugano presto. Dopo le forti pioggie o l’irrigazione si coprono d’una crosta bianca, che toglie l’accesso dell’aria alle radici, od alle sementi; il loro color biancastro li rende meno riscaldabili; nel verno si sollevano per il gelo; ed i concimi vengono presto esauriti dall’azione disorganizzante della calce, e dalla facile formazione e volatilizzazione del carbonato d’ammoniaca; epperò quando la calce superi di molto la proporzione del 60 per 100, il terreno può considerarsi come sterile, specialmente se non vi fosse poco al di sotto un suolo tenace argilloso; se però questa proporzione non eccede, possono convenire meglio di molti altri alla coltivazione del gelso, della vite, della patata, del trifoglio e della medica.
§ 198. I terreni vegetali si trovano nei boschi antichi, nelle brughiere, nelle paludi disseccate, nelle torbiere, nei prati vecchi e nei giardini. Questi terreni si distinguono in dolci ed acidi; dolci sono quelli da giardino e de’ prati vecchi; acidi quelli di brughiera, torbiera e da bosco, perchè sciolti nell’acqua arrossano la carta di tornasole. I terreni vegetali sono di colore oscuro, pochissimo pesanti, molto porosi e quindi assai penetrabili dall’aria, dall’acqua e dal calore; assorbono avidamente l’umidità ed i gas ammoniacali e sviluppano gran quantità di gas acido carbonico. Basta che la parte vegetale