Pagina:Cantoni - Trattato completo di agricoltura, 1855, I.djvu/204

196 principali differenze delle terre.


E per verità, qual cosa rese tanto fertile la parte bassa e ghiajosa della Lombardia? l’irrigazione. Chi rese produttivi tanti terreni paludosi? la coltivazione del riso. Qual’è la causa che fra noi fa aumentare il prodotto dei fondi? la sempre crescente quantità di terreno a prato e del bestiame. A che devono l’Inghilterra e l’Olanda la loro ricchezza agricola, se non alla immensa quantità di praterie naturali, favorite dal clima umido? Per qual motivo i fondi che avvicinano le città hanno un maggior valore, se non per il facile smercio dei prodotti e per la facilità d’aver concimi d’ogni natura?

§ 194. Dunque se non ritengo inutile, ritengo almeno impossibile una classificazione precisa delle terre secondo il loro valore, e mi accontenterò invece di darvi una classificazione basata sui componenti chimici che in esse predominano, i quali servono di norma anche per conoscer approssimativamente le loro qualità fisiche, ed il genere di coltivazione che vi riesce meglio e colla minor spesa.

I principali componenti delle rocce che diedero origine al terreno coltivabile sono la silice, l’allumina e la calce, e dalla varia proporzione di queste tre minerali consta la massima parte dei nostri terreni, per cui chiameremo terreni silicei quelli in cui abbonda la silice, argillosi quelli in cui predomina l’allumina o l’argilla, e calcari ove contengano gran quantità di calce. Diconsi poi vegetali quelli che sono coperti o frammisti con buona dose di humus, proveniente dalla decomposizione delle piante che su di essi primitivamente vegetarono.

§ 195. I terreni silicei possono essere diversi fra loro, non solo per la diversa quantità di silice che contengono, ma anche per la maggiore o minor grossezza delle parti di cui sono composti. Possono adunque essere pietrosi, ghiajosi e sabbiosi; oppure la silice vi si può trovare in parti finissime frammiste ad argilla, calce od humus. Quelli che sono perfettamente