Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
156 | umidita’ atmosferica. |
mosfera, e che sotto l’influenza dei raggi solari, rarefacendosi maggiormente, assorbe una porzione di calore, diminuendo la temperatura atmosferica di quei paesi. Nella Valle del Po sono caldo-umidi i venti che vengono dall’Adriatico e talvolta anche quelli che vengono dal Mediterraneo, sorpassando gli Appennini, quando non siano carichi di neve.
Le pioggie, le nevi, la grandine, le rugiade, le nebbie o le brine non sono altro che vapore atmosferico più o meno condensato da un maggiore o minor raffreddamento che esso subisce per l’alternativa del giorno e della notte, delle stagioni, o perchè, innalzandosi per l’atmosfera, incontri una temperatura sempre minore; nei nostri climi a 2600m d’altezza circa abbiamo lo 0° ||ed il limite delle nevi perpetue.
§ 168. L’aria in generale quanto più è calda altrettanto contiene di vapore, purchè vi siano le volute circostanze, cioè, che il terreno non sia assolutamente arido e che non dominino venti asciutti.
Temperatura dell’aria | Peso in grammi del vapore contenuto in un metro cubo d’aria |
0° | 5,66 |
5° | 7,77 |
10° | 10,57 |
15° | 14,17 |
20° | 18,77 |
25° | 24,61 |
30° | 31,93 |
35° | 41,13 |
Dietro questi dati dell’esperienza può intendersi come nei climi caldi, specialmente se marittimi, le pioggie e le rugiade debbano essere abbondantissime tanto pel raffreddamento notturno, quanto pel freddo prodotto dai venti o dall’innalzarsi di questo vapore per l’atmosfera.