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materie coloranti dei vegetali. | 113 |
tità maggiore di quella che vuoisi per formar l’acqua, quali sono le fecule ossia l’amido, lo zuccaro, le gomme, le resine, le cere, le materie grasse e le essenze, provengono generalmente da piante di climi caldi, o relativamente maggior dose se ne ottiene da quelle coltivate nei climi caldi e dalle piante sempre verdi.
materie coloranti dei vegetali.
§ 125. Moltissimi vegetali contengono alcune materie coloranti, svariate ed inegualmente distribuite nelle loro parti. I colori più comuni sono quelli che derivano dal rosso, dal giallo e dal verde; di rado in una pianta esiste un sol colore, il rosso è di solito unito al giallo. Alcune di queste materie, mentre fan parte del vegetale vivente, sono incolore, ma si colorano pel contatto dell’ossigeno atmosferico, o degli agenti chimici.
Quasi tutti i colori vegetali esposti all’aria, e sotto l’influenza dei raggi solari, in un tempo più o meno lungo, si alterano e mutano la tinta. Gli agenti chimici modificano generalmente questi colori, e formano con essi delle combinazioni diversamente colorate. Gli acidi cangiano in rosso i colori turchini, e gli alcali invece li cambiano in verdi o gialli. Gli ossidi metallici di allumina, ed ossido di stagno, formano dei composti insolubili, originando bellissimi colori, quali sono le lacche. Il cloro umido e l’acido solforoso, distruggono tutti i colori vegetali.
§ 126. Fra i vegetali, dai quali più comunemente si cavano le materie coloranti, sonvi la robbia, che dà un color giallo, scevro di rosso, durante là vegetazione. Levata la pianta e seccata all’aria vi si sviluppa una materia rossa.
Il legno di Campeggio polverizzato e cotto, dà una sostanza aera violacea.
I fiori di Cartamo danno un colore che passa dal rosa sino al rosso vivace detto ponceau.
Cantoni,Agricoltura, teorico-pratica. | 8 |