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— E tutti i Robinson ànno conquistato i selvaggi con simili mezzucci. Noi faremo dei fuochi magnificamente colorati, dei razzi ch’essi crederanno fulmini veri ma più belli. Ci crederanno inviati del cielo.
— Che bellezza! — esclamò l’altro battendo le mani; e andarono a gara a proporre il maggior numero di esperienze chimiche.
— Pensa: due gas che mescolati restano gas e io li faccio diventar acqua quando voglio. Liquidi incolori, trasparenti, che mescolati diventano verdi e azzurri e rossi.
— Magnifico!
— Un po’ d’acido solforico buttato sull’amido s’incendia.
— Figùrati che facce impaurite!
— E per fare una bomba micidialissima ci vuol poco: basta prendere una buona bottiglia, metterci dentro un po’ di carbone zolfo e salnitro e scaldarla sopra una fiammella a spirito.
— Questo esperimento dobbiamo farlo subito! Ma se laggiù non trovassimo tutti questi ingredienti?
— A rigore basta tappare la bottiglia ben bene e metterci dell’acqua.
— £ vero. E se in un deserto mancasse l’acqua basta anche l’aria che riscaldandosi si dilata e la bottiglia scoppia.
— Ci adoreranno in ginocchio! E quando vorremo dar segno del nostro corruccio sprigioneremo un po’ d’H2 S.