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ancorchè staccate dalla pianta, possedono, dotto l’azione della luce, la facoltà di decomporre il gas acido carbonico, assimilandosi il carbonio e lasciando in libertà l’ossigeno1.La foglia del gelso, adunque, che
- ↑ Liebig, Chime appliquée à la physiologie végétale, etc. Paris 1844, pag. 22. Da quest’osservazione ai può anche dedurre una conferma della convenienza di due pratiche sopra raccomandate, cioè di non tenere oscuri i locali in cui si educano i bachi, e di non sminuzzare la foglia che a questi si porge per alimento; imperocchè tanto la luce quanto l’integrità dei tessuti organici sono condizioni favorevoli per siffatta azione delle foglie verdi sul gas acido carbonico dell’ambiente.
luppata che su tuberi già affetti, perchè ne trovò di molte specie (dovendo essere identiche in caso contrario), e perchè non potè farla vegetare su tuberi sani. Ma non intende poi come possa una causa così esterna e indipendente dall’intima costituzione dei pomo di terra, quale è l’Aphis renderà la malattia ereditaria anche per semi, mentre egli stesso asserisce che persino i tuberi non affetti di rado o quasi mai tengono a maturanza; e neppure s’intende, quando anche nessun altro siasi accorto della presenza di un tale insetto come potendosi esso nutrir anche della rapa della barbabietola, della carota, del pomo d’oro, del mais e del frumento solo abbia scelto il pomo di terra. Opina egli finalmente che la malattia potrà cessare collo sparire dell’Aphis, e raccomanda intanto le qualità primaticcie che possono maturare col caldo, e l’impianto per polloni nella sabbia o torba con polvere di carbone e calce: il che a mio parere non sarebbe altro che procurargli un terreno più soffice e riscaldabile, e che artificialmente potesse somministrare l’opportuna quantità di carbonio.