e quest’ultimo s’ingegnò provarla unica causa materiale esterna del calcino, il quale per conseguenza non potrebbe mai svilupparsi spontaneamente. Il dottor Balsamo-Crivelli pose questa muffa nel genere delle Botrytis, specializzandola col nome di Poradoxa; e disse svilupparsi essa nel pigmento sottocutaneo o tessuto adiposo di Lyonnet. Astier oppose alla propagazione della suddetta muffa il mercurio ed i suoi preparati, riprovando gli acidi e gli alcali. Berard adoperò le lavature con solfato di rame, con sublimato corrosivo, le fumicazioni solforose. Bassi poi prescrisse come preservativi le lavature delle uova del baco, fatte con acqua ed alcool; pei locali ed utensili l’acqua bollente con potassa caustica, l’imbiancatura con calce e potassa, le lozioni di acido nitrico; e come mezzi curativi il cloro, l’ammoniaca, il mercurio, l’iodio, la chinina, la canfora, l’elettricità, il gran caldo, il gran umido, il vapor acqueo, le fumicazioni d’acido solforoso, d’ammoniaca, di tabacco, la trementina, e molte altre cose di disparatissima natura ed azione quanto le accennate: per il che il Dott. Lomeni scrisse sull’inefficaccia di tale