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220 | note |
crinella. Una cesta, rada, di salcio (torchi o vinchi) a uso di portar fieno e erba ecc.
croccolare. Il verso della gallina quando vuol far l’uovo o della chioccia quando guida i pulcini. Si dice anche del vino quando si versa dal fiasco senza tromba.
cuccare. Tagliare tutti i rami a una pianta.
cuccolo. Bocciuolo.
diluvio. Sorta di rete bestiale per pigliar molti uccelli.
dolco. Morbido.
esporsi. Porre il carico su un poggetto per riposarsi un poco, e riprenderlo subito comodamente.
faccende. È opposto, mi pare, dai contadini assai spesso a roba. Tempo delle faccende, tempo della roba.
“farlotti„ Parola romagnola. In questi monti si dice verlorotti. I piccoli delle averle o verle o verlette.
fradicio. Bagnato, zuppo.
fràngolo. Che facilmente si stritola o rompe.
frondaio. Mucchi di fronde che fa il vento nel verno.
frullana. Falce fienaia.
furigello. (follicellus). Bozzolo.
gente. Molto usato per un plurale indeterminato: “gente lo sa„ per dire “si sa„ ma “da più„
godi. Scompartimenti. Detto anche, per esempio, della noce che ha più godi separati dal forcellone o dai tragòdi.
gracilare. Presso a poco, come croccolare. Ma c’è più sforzo. È un verso più lungo, quasi penoso.
grasce. Le così dette " regalie „ che i contadini devono ai padroni in più del raccolto: uova, galline, capponi, galletti.