quando dal mio lavoro,
o la tua lieve mano
od il vocìo lontano
mi chiamerà, di loro.
E sarò lieto e ricco
io delle mie fatiche,
quando ogni tenue chicco
germinerà tre spiche.
E comprerò leggiadre
vesti alle mie fanciulle,
e l’abito di tulle
alla lor dolce madre„
Così dicevo: in tanto
ella piangea più forte,
e gocciolava il pianto
per le sue guancie smorte.
S’udivano sussurri
cupi di macroglosse
su le peonie rosse
e sui giaggioli azzurri.
“Oh! tu lavorerai
dove son io? Ma dove
son io, figliuolo, sai,
ci nevica e ci piove!„
Una lieve ombra d’ale
annunziò la notte
lungo le bergamotte
e i cedri del viale.